I tacchi alti sono belli e femminili, ma sapete cosa succede davvero al nostro corpo quando li indossiamo? Ecco perché sarebbe meglio evitarli.
Molte donne non riescono a rinunciare ai tacchi alti e li indossano quotidianamente. Il motivo è semplice: aiutano a sembrare più alte, slanciate e femminili. Inoltre, inutile negarlo, le scarpe col tacco sono bellissime e spesso conquistano anche le fan delle ballerine.
Eppure, i tacchi hanno numerosi effetti collaterali, come facilmente si può intuire dal dolore che provocano a piedi e schiena dopo una lunga giornata. Secondo Stuart Metcalfe, un chirurgo podologo presso lo Spire Parkway Hospital di Solihull, indossare tacchi a spillo può portare a disturbi quotidiani, come mal di schiena e distorsioni della caviglia.
I tacchi alti fanno male: gli effetti collaterali
Il Dottor Mtcalfe ha spiegato al Daily Mail cosa accade davvero al nostro corpo quando indossiamo i tacchi e quali sono i principali effetti collaterali, che ci dovrebbero far desistere dall’indossarli.
Innanzitutto, le scarpe col tacco possono provocare problemi alla schiena. Il motivo è semplice: quando indossiamo i tacchi, il corpo per mantenere l’equilibrio spinge il peso in avanti, spostando il baricentro. Ciò provoca un cambiamento di pressione e fa flettere in modo anomalo le articolazioni dell’anca e della colonna vertebrale, provocando tensioni muscolari.
Una conseguenza ancora più grave dell’uso abituale dei tacchi è l’accorciarsi del tendine d’Achille, causato dal camminare sempre con il tallone sollevato. Ciò può provocare gravi danni in futuro, perché si potrebbe provare molto dolore camminando a pieni nudi o con scarpe basse. Con i tacchi, poi, il peso del corpo è spostato tutto sull’avampiede, con conseguente dolore. Nel tempo, questa pressione anomala sulla pianta del piede può provocare calli, neuromi, borsite e unghie incarnite. Infine, ad essere messe a dura prova sono le caviglie, che si trovano a dover sorreggere tutto il peso. Per questo le distorsioni sono molto frequenti.
